Tipologia Progetto
Uffici
Anno
2010
Tag
Corten Bianco Scale Vetro Virus Interior
Fotografi
Paola de Pietri
Stato
Completato
Localizzazione
Siena, Italia
L’intervento, una fusione tra il vecchio studio e un fondo commerciale, ha come elemento caratterizzante la realizzazione di un nuovo affaccio accesso su via Tommaso Pendola che ha finalmente collocato lo spazio di lavoro in rapporto dialettico con la città.
La grande vetrina trasparente, leggermente aggettante verso la strada, è la chiave interpretativa di questa nuova dialogo in cui riflesso e trasparenza si alternano nel volgere della giornata.
Lo spazio commerciale da trasformare, era costituito da una galleria scavata nel tufo stretta e profonda, dal perimetro assolutamente irregolare e determinata dal tempo, connotata da una successione casuale di nicchie. Tale irregolarità ha suggerito di amplificare ed esaltare questa caratteristica enfatizzando fino alla quota di soffitto in modo da far vibrare lo spazio.
L’altro intervento strutturalmente significativo è stato il grande foro sul solaio che determina un doppio volume, interrompendo il ritmo della controsoffittatura.
Così anche gli arredi, per contrasto, dialogano con l’architettura. Al piano terra due binari paralleli rappresentati da due lunghi tavoli, stabiliscono un parallelismo nel corridoio interno, e al tempo stesso sottolineano e rafforzano la percezione dell’andamento casuale delle pareti. Al piano primo invece le scrivanie si muovono nello spazio con la logica delle piastre del controsoffitto.
In questo panorama irregolare fatto di tagli di luce variabili, angoli quasi mai retti e pareti quasi mai parallele, di dialogo fra il bianco e nero, tra materia e colore, si inserisce il disegno della scala che collega i due piani, un nastro di acciaio corten accompagnato da una balaustra fatta di fazzoletti di lamiera, che privati di spessore sui bordi si piegano l’uno sull’altro imponendo a tutto l’oggetto un dinamismo specifico.